La
direzione di Bekaert Group ha annunciato la decisione di
chiudere il sito italiano di Figline e Incisa Valdarno
(Firenze), dedicato alla produzione di rinforzi in acciaio per
pneumatici, e di cessare le attività nella fabbrica, acquistata
nel 2014 da Pirelli. Lo annuncia il gruppo belga, spiegando di
aver informato la Rsu, i sindacati e le autorità, ed esprimendo
l'intenzione di "avviare un dialogo teso ad attenuare l'impatto
sociale per i 318 dipendenti interessati". Negli ultimi anni,
sostiene l'azienda, "la posizione del sito di Figline nel
mercato di riferimento ha subito notevoli pressioni" e "non è
stato in grado di generare performance sostenibili dal punto di
vista finanziario". Intanto gli operai, fa sapere la Fiom Cgil,
hanno occupato lo stabilimento. "Sapevamo dei problemi
finanziari e di mercato - dice Yuri Campofiloni della Fiom
fiorentina -, ma non che si potesse chiudere lo stabilimento da
un giorno all'altro. Chiediamo subito il ritiro della
procedura".
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