'Orizzonti d'acqua tra pittura e arti decorative. Galileo Chini
e altri protagonisti del primo Novecento'; questo il titolo
della mostra ospitata al Palp a Pontedera (Pisa) dall'8 dicembre
al 29 aprile. L'esposizione ruota intorno a Galileo Chini, tra
le figure di maggior rilievo del Modernismo internazionale, e ad
alcuni artisti che hanno condiviso con lui le esperienze del
periodo, dal Simbolismo al Liberty, dalla Secessione viennese
alle suggestioni dell'Orientalismo. Il tema della mostra, curata
da Filippo Bacci di Capaci e Maurizia Bonatti Bacchini, sarà
l'acqua che, spiegano i promotori, "costituisce una nota
costante in tutta la produzione di Chini". Esposte anche opere
di altri grandi del Novecento italiano, legati a Chini da
amicizia, lavoro o sintonia culturale, tra cui Plinio
Nomellini, Giorgio Kienerk, Leonardo Bistolfi, Duilio
Cambellotti, Salvino Tofanari, Aroldo Bonzagni e Vittorio
Zecchin.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA