Pur con una ventina di giorni di
ritardo il raccolto del pomodoro toscano da salsa è iniziato e
si preannuncia un'ottima annata in termini di qualità e di
quantità, in crescita del 10% rispetto allo scorso anno.
"Complice il bel tempo di quest'estate, rispetto allo scorso
anno avremo una produzione maggiore, un incremento di almeno il
10% e si stima che il prodotto vendibile possa superare i
140mila quintali - spiega in una nota Marco Neri, presidente di
Confagricoltura Toscana -. Quel che è importante per il settore
è però l'ottima qualità del prodotto toscano, soprattutto quello
della Maremma: le nostre produzioni, infatti, possono tenere
testa ai prodotti importati solo puntando sulle particolari
caratteristiche organolettiche".
La produzione di pomodori da salsa, destinati all'industria
della trasformazione per sughi e pelati, copre in Toscana 1800
ettari, prevalentemente sulla costa tra Livorno e Grosseto, e
rappresenta oltre il 90% della coltivazione totale.
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