Con 824 nuovi casi la Toscana
supera i 150.000 contagi, per la precisione sono 150.556 - da
inizio epidemia. Ovvero da un anno: nella notte tra il 24 e il
25 febbraio 2020 arrivava la conferma della positività del
paziente 1 in regione, un imprenditore 63enne che il virus,
spiega, lo avrebbe preso nel centro di Firenze, piena all'epoca
di gente e turisti. Con altri 20 decessi invece il totale dei
pazienti Covid che hanno perso la vita sale oggi a 4.582.
Cala comunque il tasso dei positivi - al 4,2% contro l'8.4 di
ieri - ma aumentano ancora i ricoveri: sono complessivamente
983, 31 in più rispetto a ieri (più 3,3%), di cui 159 in terapia
intensiva (4 in più rispetto a ieri, più 2,6%).
Intanto il governatore toscano Eugenio Giani oggi ha
spiegato: "Dobbiamo essere molto in allarme, molto attenti a
rispettare, perché è decisivo, il distanziamento, l'igiene, la
mascherina, perché se aumentasse il contagio i provvedimenti
diventerebbero nuovamente di restringimento. Oggi siamo in zona
arancione, non posso certo prevedere cosa avverrà nella cabina
di regia di venerdì, però i primi elementi di valutazione dei
dati che forniremo questa settimana ci portano a rimanere in
zona arancione".
Secondo poi dati del ministero della Salute, se in Italia a
oggi sono arrivate oltre 5 mln dosi di vaccino, tra le regioni
più virtuose riguardo alla somministrazione la Toscana è terza
(con 80,9%): prima la Valle d'Aosta che ha somministrato il
91,9% delle dosi disponibili, seguita dalla Provincia autonoma
di Bolzano (86,3%).
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