Centesima da allenatore del
Genoa domani per Davide Ballardini atteso con i suoi giocatori
dalla Fiorentina del neotecnico Iachini. "Avranno una spinta in
più e ci saranno nuove idee come è giusto che sia quando arriva
un nuovo allenatore - ha spiegato l'allenatore rossoblù. Una
difficoltà in più oltre a quella data dalla qualità che hanno
nella loro rosa come giocatori". Una gara da non sottovalutare
tenendo conto del valore dei Viola, che al momento però sono
alle spalle del Genoa in classifica.
"Ma hanno dei giocatori di straordinario valore - ha
sottolineato Ballardini-. Non pensavano certo di essere oggi in
quella posizione di classifica ma hanno dieci partite per
rimediare a una stagione che non gli ha detto bene. Tutte queste
sono difficoltà enormi per chi gioca contro di loro".
Genoa che arriva alla gara di domani con la serenità derivata
dal successo a Parma, il tecnico però invita a non abbassare la
guardia. "Noi siamo contenti e consapevoli di quello che fino ad
ora abbiamo fatto ma siamo altrettanti consapevoli delle
difficoltà che da qui in avanti andremo ad affrontare. L'errore
più grave sarebbe non aver capito che non puoi permetterti di
sentirti così sereno. Non è così. Perché il momento in cui ti
senti così sereno prendi degli schiaffi e li prendi anche
forti".
Per i rossoblù unico assente Pellegrini anche se alcuni tra i
nazionali sono rientrati solo ieri e non saranno al meglio. I
dubbi principali del tecnico riguardano l'attacco con Scamacca e
Pjaca che dopo la buona prova nella ripresa al Tardini si
candidano per una maglia da titolari.
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