Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morì in inseguimento Firenze, Pg 'Condannare tutti imputati'

Morì in inseguimento Firenze, Pg 'Condannare tutti imputati'

'Anche due assolti in primo grado'. Processo è in corte appello

FIRENZE, 21 aprile 2021, 17:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Condannare tutti e sette gli imputati al processo di appello per la morte di Duccio Dini, il 29enne travolto e ucciso il 10 giugno del 2018 a Firenze da un'auto impegnata in un inseguimento tra cittadini nomadi mentre lui era fermo sullo scooter davanti a un semaforo sul rosso. E' la richiesta in appello del pg Sergio Affronte, che ha chiesto una pena di 9 anni anche per i due imputati, Kole Amet ed Emin Gani, assolti in primo grado. Per tutti gli altri è stata proposta la conferma delle condanne inflitte in primo grado, che vanno da 25 anni a 25 anni e 2 mesi. I reati contestati sono di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Dini e di tentato omicidio di un altro cittadino nomade che era l'obiettivo dell'inseguimento, una spedizione punitiva per le strade di Firenze, legato a un regolamento di conti nei clan. I due imputati assolti in primo grado si trovavano su un furgoncino che aveva partecipato solo a una fase iniziale dell'inseguimento perché si era poi bucata una ruota. A presentare ricorso in appello, oltre alle procura di Firenze per quanto riguarda le due assoluzioni, sono stati pure i difensori dei condannati, e le parti civili ai fini del risarcimento.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza