Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lega chiede censimento 'campi rom'

Lega chiede censimento 'campi rom'

Mancini e Fiorini, "chiudere gli insediamenti irregolari"

PERUGIA, 18 febbraio 2019, 17:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fare un censimento dei "campi rom" presenti in Umbria, stabilire il numero, di "rom, sinti e camminanti" negli insediamenti regolari; verificare la frequenza scolastica obbligatoria dei minori e chiudere gli insediamenti irregolari: sono le richieste avanzate alla Giunta regionale, con una mozione, da Emanuele Fiorini, capogruppo della Lega in Assemblea legislativa, sottoscritta anche dal consigliere Valerio Mancini.
    Secondo gli esponenti leghisti "i dati sulla presenza dei rom, sinti e camminanti non sono ben definiti, ma elaborati attraverso stime nazionali" e "in Umbria sono presenti anche insediamenti irregolari". "Da qui - spiegano - la necessità di un intervento deciso della Regione". "In Umbria - sostiene Fiorini in una nota - persiste una situazione di estrema criticità causata della presenza di nomadi che si sono insediati stabilmente nelle aree urbane. Tali insediamenti, a causa della loro precarietà, hanno determinato una situazione di grave allarme sociale che va risolta quanto prima".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza