"Reputo scomposto l'attacco
all'attuale centro destra a trazione Lega da parte del
vicepresidente della Giunta Regionale, Roberto Morroni, che pare
avere la memoria corta visto che la carica di assessore
regionale l'ha ottenuta proprio grazie ai voti di quel mondo che
vive, secondo quello che dice lo stesso Morroni, dei 'bagliori
del populismo'": così il segretario regionale della Lega Umbria,
Virginio Caparvi. "Un intervento di attacco - aggiunge - ad un
progetto politico che ha portato finalmente dopo 50 anni il
cambiamento in Umbria e recentemente anche nelle Marche".
"Piuttosto che dilettarsi nella strategia politica nazionale
e regionale - sostiene Caparvi -, l'assessore Morroni farebbe
meglio a fare più attenzione alle materie di sua competenza,
come ad esempio la caccia, visto il pasticcio combinato con i
tesserini definitivi ancora non consegnati e con un calendario
venatorio contestato dalla maggior parte delle associazioni di
categoria. La Lega Umbria, in terza Commissione regionale, con i
suoi consiglieri, si è battuta al fine di modificare il
calendario venatorio seguendo le indicazioni dei cacciatori, ma
siamo rimasti inascoltati dall'assessore. Crediamo che il
centrodestra sia in salute e il fatto che la Lega sia il primo
partito della coalizione testimonia - conclude Caparvi - una
vicinanza con quel popolo sovrano che fino ad oggi ci ha dato
ragione nelle nostre battaglie".
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