Il Covid non ha fermato gli
interventi chirurgici di alta specialità all'Azienda ospedaliera
di Perugia. Nella notte del 17 novembre, è nata con taglio
cesareo urgente una bambina con diagnosi già nota di enfalocele,
un difetto della parete addominale considerato una tra le più
gravi malformazioni neonatali.
L'intervento è stato eseguito dal dottor Giuseppe Luzi,
assistito dalle ostetriche Francesca Angelelli e Lauramaria Fumu
della struttura di Ostetricia e ginecologia, che aveva già fatto
la diagnosi prenatale alla 23 esima settimana. Successivamente -
riferisce il Santa Maria della Misericordia - è toccato
all'equipe di chirurgia pediatrica diretta dal dottor Marco
Prestipino - coordinatrice dell'anestesiologia pediatrica la
dott.ssa Simonetta Tesoro - sottoporre la neonata a un delicato
intervento chirurgico. Prestipino ha spiegato che si è tra
l'altro resa necessaria "la costruzione di un neo-ombelico
assente nei casi di onfalocele, per ristabilire così anche la
normalità estetica".
L'intervento chirurgico, riferisce ancora l'ospedale, è
perfettamente riuscito e la piccola paziente ora è assistita
presso l'Unità di terapia intensiva neonatale diretta dalla
dottoressa Stefania Troiani.
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