"Al momento l'unica
soluzione possibile per gli agricoltori di Castelluccio è
riparare i teloni strappati dal vento. Per realizzare strutture
definitive occorrono gli strumenti urbanistici necessari a
costruire, a cominciare dalla variante del Prg di Norcia": a
spiegarlo all'ANSA è il direttore dell'Ufficio speciale per la
ricostruzione post sisma dell'Umbria, Stefano Nodessi Proietti.
"Non dimentichiamoci - ha aggiunto - che quelle strutture
realizzate a ridosso del Pian Grande erano state pensate per
stare lì sei mesi, invece sono trascorsi quattro anni e adesso
non resta che affidarci alla ricostruzione vera e propria".
Per Nodessi Proietti "ipotizzare di costruire strutture
definitive per la rimessa degli attrezzi dei coltivatori adesso
sarebbe complicato, nonostante la disponibilità del commissario
straordinario Giovanni Legnini che si è detto pronto a sostenere
eventualmente il progetto".
Intanto gli agricoltori insistono per ottenere le rimesse
definitive. "Potrebbero essere realizzate anche sulle
piattaforme che oggi sostengono i tendoni", ha suggerito Gianni
Coccia della cooperativa della lenticchia di Castelluccio.
"Vicino agli attuali tendoni verrà realizzata un'area camper,
eventuali rimesse per gli attrezzi degli agricoltori sono da
ipotizzare nella zona non distante dal depuratore, ma al momento
non sembrano esserci soluzioni alternative che alla riparazione
dei tendoni", ha spiegato il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA