Propone una "psicologia del
benessere" che invita a "coltivare l'ottimismo" anche in tempi
difficili come quelli della pandemia, l'almanacco Barbanera 2021
che come al solito è accompagnato da un calendario lunario.
Frutto "dell'isolamento prodotto dall'emergenza sanitaria" è
anche la pillola mensile accanto a ogni ricetta sullo "stare a
tavola", che proprio i recenti avvenimenti - spiegano gli autori
- "hanno fatto riscoprire come momento culturale e sociale
irrinunciabile, che valorizza il piacere del cibo nel mangiare
insieme, oltre che nel gusto".
Edito per la prima volta a Foligno nel 1762, l'almanacco è
stato da allora quasi ininterrottamente pubblicato fino ad oggi
con contenuti dedicati a interpretare il mondo e la società, in
armonia con tradizioni, saperi e stili di vita attuali che - è
stato sottolineato ancora - "schiudono scenari di vita a volte
dimenticati, che sanno di buono e che fanno bene più che mai al
mondo e all'uomo contemporaneo".
Il Barbanera è nato a Spello, in un complesso rurale del 18/o
secolo di circa 7 ettari "certificati bio", che ospita la sede
editoriale con la redazione (in un antico bachificio
completamente ristrutturato) la Fondazione Barbanera 1762 (un
archivio storico con oltre 50 mila documenti antichi di cui 13
mila almanacchi, calendari e lunari da tutto il mondo) e l'Orto
giardino delle Stagioni (considerato uno scrigno prezioso di
biodiversità).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA