"La decisione di
prolungare la didattica a distanza per le superiori penso che
sia condivisibile pensando alla linea prudenziale anti Covid che
si è scelto di seguire in Umbria. A livello nazionale credo però
che gli studenti non andavano illusi sulla possibilità di
tornare in classe il 7 gennaio": lo ha detto all'ANSA la
dirigente scolastica dell'istituto omnicomprensivo di Norcia,
"De Gasperi-Battaglia", Rosella Tonti, dopo la decisione della
Regione di estendere la dad fino al 23 gennaio.
"Sapevamo - ha detto Tonti - che questo e il prossimo erano i
mesi più difficili, visto anche il sovrapporsi dell'influenza
tradizionale, quindi agli studenti, che sono molto provati da
questa situazione, non andava fatto credere che il 7 gennaio
sarebbero rientrati in presenza".
Adesso la preside si augura che "quanto prima il personale
scolastico possa essere vaccinato". "Almeno entro marzo - ha
concluso Tonti -, altrimenti diventa tutto inutile".
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