(ANSA) - PERUGIA, 12 GEN - L'Umbria migliora ancora riguardo
al rapporto tra le dosi di vaccino anti Covid fornite, 9.835, e
quelle somministrate, 10.267, cioè il 104,4 per cento.
Confermandosi migliore regione italiana. Emerge dal report del
Ministero della Salute aggiornati al pomeriggio del 12 gennaio.
Un dato legato alla possibilità prevista dalle Autorità
sanitarie di ricavare più dosi da ogni fiala di vaccino Pfizer.
In Umbria sono state finora vaccinate 6.752 donne e 3.515
uomini, con una prevalenza della fascia d'età 50-59 anni. A
ricevere le dosi sono stati 8.156 operatori sanitari e
socio-sanitari, 2.030 ospiti di strutture residenziali e 81 tra
il personale non sanitario.
Per la presidente della Regione Donatella Tesei, l'Umbria ha
comunque una capacità di somministrare ogni giorno oltre 1.500
dosi di vaccino anti Covid, numero "molto superiore a quelli che
sta ricevendo". "Nel primo lotto di fornitura - ha detto,
parlando in Assemblea legislativa - erano stati richiesti
vaccini per oltre 18 mila cittadini e invece in effettivo ne
riceveremo al momento per 14 mila e 625 persone nell'arco delle
prossime tre settimane".
Riguardo ai dati giornalieri della pandemia sono 205 i nuovi
positivi al Covid emersi in Umbria nell'ultimo giorno. I guariti
sono stati 121 e otto i morti. Tornano a crescere gli
attualmente positivi, 76 in più di ieri. I tamponi analizzati
sono stati 3.946 con un tasso di positività in discesa al 5,1
per cento (ieri al 9,8). (ANSA).