Ha preso avvio attraverso i canali
di comunicazione dell'Università degli Studi di Perugia la
campagna di sensibilizzazione #dacciuntaglio #nonsiamomarionette
contro la violenza di genere.
Il materiale grafico che sarà diffuso nelle prossime settimane -
sia online, sia con affissioni dedicate negli spazi dell'ateneo
e un grande banner a Perugia, in piazza dell'Università - è
l'esito del workshop-concorso di graphic design "Gesti che non
feriscono", vinto dallo studente Filippo Cecchetti.
Nella proposta grafica elaborata da Cecchetti, dal titolo
#dacciuntaglio #nonsiamomarionette, il visual - spiega l'ateneo
- invita a compiere il gesto simbolico di "tagliare" e si
rivolge sia alla vittima della violenza, mediante un'esortazione
a reagire, sia al carnefice che la attua, mediante l'imperativo
di interrompere ogni comportamento di abuso.
L'iniziativa di comunicazione istituzionale vuole contribuire a
sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema, in vista del
C prossimo 8 marzo, Giornata internazionale della donna.
Il workshop-concorso "Gesti che non feriscono" per l'ideazione
della campagna comunicativa istituzionale contro la violenza di
genere è stato ideato e organizzato dall'Università degli Studi
di Perugia grazie all'impegno sinergico del corso di laurea in
Design del dipartimento di Ingegneria civile e ambientale
dell'Università degli Studi di Perugia (presidente e
responsabile scientifico, il professor Paolo Belardi) e del
"Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la
valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le
discriminazioni" (referente per l'iniziativa la professoressa
Giuseppina Bonerba).
Il workshop ha visto impegnati 51 studenti del corso di laurea
in Design, coordinati dai professori Giuseppina Bonerba, Valeria
Menchetelli, Antonio Picciotti, Paul Henry Robb e Benedetta
Terenzi, con il contributo di Dino Amenduni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA