Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ex presidente Umbria Marini a giudizio per concorsi sanità

cronaca

Ex presidente Umbria Marini a giudizio per concorsi sanità

Accusa associazione con ex assessore ed ex segretario Pd

PERUGIA, 26 gennaio 2021, 21:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ex presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, Pd, è stata rinviata a giudizio dal gup di Perugia per associazione per delinquere in relazione ai presunti concorsi pilotati all'ospedale di Perugia. Stesso provvedimento per l'ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, per l'ex sottosegretario e segretario umbro del Partito democratico Gianpiero Bocci, per l'ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera Emilio Duca e quello amministrativo Maurizio Valorosi.
    Secondo la ricostruzione accusatoria, Marini e gli altri indagati si erano associati al fine di commettere una serie di delitti contro la pubblica amministrazione "finalizzati alla manipolazione sistematica dei concorsi pubblici banditi dall'Azienda ospedaliera di Perugia e dall'Usl Umbria 1 per garantire la vittoria o il posizionamento 'utile' in graduatoria dei candidati "determinati dagli stessi associati". In particolare Marini, Barberini e Bocci - hanno ritenuto i pm - "creavano una vera e propria rete di sistema attraverso cui condizionavano gran parte dei concorsi pubblici gestiti gestiti dall'Azienda ospedaliera di Perugia e da altre aziende sanitarie umbre". Fatti che secondo l'accusa sarebbero avvenuti dagli inizi del 2018 a metà dell'aprile 2019.
    Un'inchiesta che portò tra l'altro alle dimissioni dell'allora presidente Marini e alle elezioni anticipate per la Regione Umbria. "Affronteremo il processo fiduciosi di poter dimostrare l'innocenza della mia assistita" ha detto il suo difensore, l'avvocato Nicola Pepe.
    Diversi i singoli episodi legati ai vari concorsi contestati a oltre una trentina d'indagati coinvolti nell'udienza preliminare e per alcuni il gup ha disposto il proscioglimento, mentre per gli altri il rinvio a giudizio.
    "Le accuse nei confronti di Duca - ha detto all'ANSA il suo difensore, l'avvocato Francesco Falcinelli - sono state ridimensionate. Per diversi degli episodi contestati d'è stato il proscioglimento nel merito e le altre sono poche e marginali.
    Siamo fiduciosi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza