Il Nucleo Tutela Patrimonio
Culturale dei Carabinieri di Perugia, guidato dal tenente
colonnello Guido Barbieri, ha restituito oggi nelle mani del
sindaco di Caldarola (Macerata) Luca Maria Giuseppetti, due
antichi documenti risalenti al 1800 trafugati in data ignota
dallo stesso Comune del Maceratese. Il ritrovamento è stato
possibile grazie ad un'indagine, partita un paio di anni fa, che
ha permesso di ritrovare nelle disponibilità di un privato
marchigiano più di 1.200 documenti con ogni probabilità
trafugati ad Enti pubblici ed Ecclesiastici nel corso degli
anni. Non è la prima volta che carte di questo tipo vengono
ritrovate nelle disponibilità di collezionisti privati, anche se
la legge non permette di possedere documenti pubblici che sono
di assoluta proprietà degli enti stessi. Anche nel 2018, lo
stesso Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di
Perugia, aveva restituito un altro documento trafugato,
addirittura risalente al 1434. "Ancora un piccolo tassello della
nostra storia che ritorna a casa" ha detto il sindaco
Giuseppetti che ha aggiunto "ringrazio l'Arma dei Carabinieri
addetta alla tutela del nostro vastissimo patrimonio. Non è la
prima volta che riportano importanti opere in un paese
particolarmente ricco di cultura, arte e storia. Purtroppo
mancano ancora tantissimi documenti, oggetti e reperti storici
che nel corso dei secoli e anche dei decenni scorsi sono stati
in più occasioni trafugati. E' grazie all'impegno di questo
importantissimo Reparto dell'Arma dei Carabinieri che tutti noi
possiamo tornare in possesso di un patrimonio che appartiene
alla comunità e non solo a qualche privato".
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