Sviluppare politiche, programmi e
pratiche con un approccio sistemico a favore della prevenzione e
sicurezza nei luoghi di lavoro è l'obiettivo del progetto
formativo in partenza il 4 giugno, realizzato nell'ambito
dell'accordo attuativo del "Protocollo d'intesa per la
promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro
mediante lo sviluppo di interventi congiunti" sottoscritto fra
Regione, Inail e Scuola umbra di amministrazione pubblica.
Intitolato "I medici competenti e i servizi di prevenzione
aziendali per la promozione della salute e della sicurezza negli
ambienti di lavoro" è finalizzato al miglioramento del confronto
istituzionale, dando particolare attenzione al coordinamento tra
datori di lavoro, aziende sanitarie territoriali, Inail,
lavoratori e loro rappresentanti sindacali. In tale contesto
"snodo fondamentale" - spiega la Scuola - è rappresentato dal
medico competente, "figura chiave" all'interno delle
organizzazioni lavorative per progettare e realizzare iniziative
e percorsi per la salute, la sicurezza e il benessere nei luoghi
di lavoro.
L'intervento formativo risponde al Piano nazionale della
prevenzione 2020-2025, che pone l'accento sulla necessità di
sostenere e orientare il sistema della prevenzione verso un
"approccio" sistemico di promozione della salute e prevenzione
nei luoghi di lavoro secondo la logica della Total worker
health.
Il progetto prevede, nella prima fase, quattro incontri in Fad
sincrona in calendario dal 4 al 22 giugno con rilascio di
crediti Ecm. Saranno approfonditi la gestione dell'emergenza da
coronavirus e il ruolo del medico competente durante la
pandemia. Sotto la lente le caratteristiche cliniche del virus,
la diagnostica, l'andamento infortunistico causa Covid 19 e gli
infortuni sul lavoro, la gestione della sorveglianza sanitaria
dei lavoratori fragili e la misurazione del rischio all'interno
degli ambienti produttivi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA