Conferito a Valentina Giglioni,
laureata magistrale in Ingegneria civile, il premio promosso
dalla "Associazione Alberto Mezzasoma" e riservato a figlie e
figli di dipendenti o di ex-dipendenti dell'Ateneo perugino.
Il riconoscimento, in memoria di quello che è stato a lungo il
direttore amministrativo dell'Ateneo, è stato consegnato nel
corso di una cerimonia nella suggestiva cornice della Sala del
Dottorato di Palazzo Murena.
"Oggi presentiamo una di quelle buone pratiche che
costituiscono la vera linfa di quell'idea di comunità che questo
Ateneo sta impegnandosi, sempre più, a concretizzare - ha detto
il rettore, Maurizio Oliviero -. Ringrazio perciò l'Associazione
intitolata ad Alberto Mezzasoma, sorta per ricordarne la figura:
nominato direttore amministrativo dell'Università degli Studi di
Perugia, all'epoca il più giovane d'Italia".
"La dottoressa Giglioni ci ha presentato - ha detto ancora il
rettore - un elaborato particolarmente interessante e meritorio,
legato ai temi della sicurezza. Laureate come lei non solo
rendono onore alle Maestre e ai Maestri che le hanno
accompagnate, ma anche al nostro Ateneo, che attivamente ne cura
e ne supporta il percorso accademico e umano, nella
consapevolezza che le giovani e i giovani non rappresentano il
nostro futuro, ma il nostro presente e che, proprio per questo,
dobbiamo avere il coraggio di consegnarci a loro".
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