"Abbiamo già avuto modo di
evidenziare in Consiglio regionale, costi alla mano, il fatto
che sul servizio di elisoccorso, voler per forza rinunciare alla
proroga della convenzione con le Marche, per appaltare un
proprio servizio, costerà alla comunità umbra almeno il doppio
di quanto è stato speso fino ad oggi": a dirlo è il consigliere
regionale del Pd, Fabio Paparelli. Il quale annuncia che è sua
intenzione "evidenziare le contraddizioni di questa
incomprensibile scelta, adottata dalla Giunta regionale, in
tutte le sedi preposte".
"È altrettanto evidente - sottolinea Paparelli in una nota -
che gestire il servizio in autonomia, anche considerata la mole
di prestazioni, costerà molto di più di quanto si spenderebbe
allungando la convenzione in essere con la Regione Marche o con
altre limitrofe. La cosa più grave è che tali costi andranno a
gravare su un sistema sanitario regionale pubblico già in forte
deficit a causa di una politica sbagliata messa in campo dalla
destra, che verrà ulteriormente indebolito a scapito di quello
privato e a giovamento del solo vincitore del futuro appalto per
l'approvvigionamento di elicotteri e per la gestione del
servizio. A questo errore si aggiunge quello di non aver preso
in considerazione l'unica aviosuperficie realmente idonea a tale
scopo, ovvero quella di Maratta che, quantomeno, avrebbe avuto
tutte le carte in regola per essere scelta come base logistica
per il nuovo elisoccorso dell'Umbria, essendo l'unica a
possedere tutte le certificazioni Enac, unica abilitata al volo
notturno e a essere dotata di un'officina meccanica per le
riparazioni e una pompa per il rifornimento - conclude Paparelli
-, oltre ad essere la più vicina all'autostrada".
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