Manifestazione "no Green pass"
sabato pomeriggio in piazza della Repubblica, ad Orvieto, dove
diverse decine di persone si sono radunate sotto il municipio in
un presidio per protestare contro un provvedimento definito
"liberticida e antidemocratico".
Tra i promotori dell'iniziativa anche Gianfranco Pigozzi, il
docente di arte, non vaccinato, sospeso dal 28 settembre da
lavoro e stipendio dopo aver deciso di interrompere i tamponi ai
quali si sottoponeva regolarmente. Questi, nel corso della
manifestazione, ha in particolare sottolineato le "incongruenze
lampanti", a suo dire, tra la certificazione verde italiana e
quella europea.
"Le direttive europee emanate dal Regolamento 953 sul
passaporto sanitario - ha scritto Pigozzi su un volantino
distribuito nel corso del presidio - sono state recepite
disonestamente, negate ferocemente e contraddette nel merito".
In particolare Pigozzi ha evidenziato che il regolamento europeo
incoraggia gli Stati membri dell'Unione europea "a garantire la
possibilità di test accessibili e ampiamente disponibili" e
sottolinea che "è necessario evitare la discriminazione diretta
o indiretta di persone che non sono vaccinate o hanno scelto di
non essere vaccinate".
"Libertà di scelta", "Trieste è ovunque" alcuni dei cartelli
mostrati dai partecipanti alla protesta, a cui hanno preso parte
giovani e famiglie e che si è svolta senza problematiche di
ordine pubblico.
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