Con l'augurio che sia "quanto più
omogeneo possibile su tutto il territorio", il commissario
regionale per l'emergenza Covid-19, Massimo D'Angelo, ha
annunciato che a breve sarà fatto il punto per definire il
cronoprogramma dell'attivazione della vaccinazione a scuola.
"Ho fatto specifica richiesta ai direttori dei distretti
sanitari dell'Umbria per attivare l'intervento" ha aggiunto
D'Angelo sottolineando che il modello sperimentale, partito per
iniziativa del direttore del distretto del Trasimeno nella sede
dell'istituto comprensivo di Tavernelle, con la Usl 1 che ha
iniziato a somministrare il farmaco anti-Covid ai bambini dai 5
agli 11 anni, "credo che debba funzionare in tutta la regione".
"I direttori dei distretti - ha spiegato - stanno avviando la
ricognizione su scuole e numero di bambini che le frequentano
nei vari comuni umbri, perché siamo convinti che vaccinare
all'interno delle scuole aumenti l'adesione".
Durante l'aggiornamento sull'andamento epidemiologico elaborato
dal Nucleo epidemiologico regionale, è stato anche segnalato che
"tutte le fasce in età scolare hanno un'incidenza superiore alla
media regionale e sono 190 oggi le classi in isolamento,
soprattutto i nidi, le scuole dell'infanzia e le primarie".
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