Il percorso congressuale dei dem
del capoluogo, inaugurato lo scorso 10 gennaio e che terminerà
entro la fine del mese, ha trovato sulla figura di Cristofani
una larga convergenza. All'assemblea congressuale, prevista per
il 30 gennaio, sarà lui l'unico candidato. "E' l'approdo di un
percorso di costruzione intorno al progetto di un Pd aperto e
plurale - sottolinea il segretario uscente Paolo Polinori - che
portiamo avanti, insieme alle segreterie regionale e
provinciale, dalla scorsa estate. Con l'obiettivo di inaugurare
una fase di costruzione che ci veda protagonisti del rilancio
del Pd a Perugia. È un investimento che facciamo sul capitale di
competenze, esperienze e sensibilità che i democratici esprimono
a Perugia".
"Abbiamo accompagnato questo percorso - affermano il segretario
regionale Tommaso Bori e la segretaria provinciale di Perugia
Camilla Laureti - con responsabilità e con la consapevolezza che
è compito primario di chi sta alla guida di una comunità come
quella del Partito Democratico favorire l'incontro intorno alle
idee e non lo scontro sulle persone. Il risultato è una
larghissima convergenza, che non è unanimismo di facciata ma è
volontà di superare schemi divisivi e rafforzare la comunità e
il suo progetto, mettendola nelle condizioni di essere sempre
più credibile e competitiva, di allargare il consenso intorno
alle prospettive per la città". "Sono consapevole della grande
responsabilità che mi sono assunto accettando di candidarmi a
mettermi alla testa di una nuova fase del Pd a Perugia -
conclude Cristofani - e lavorerò nella direzione di una sempre
maggiore attenzione ai grandi temi che investono il futuro della
città e dei cittadini e di una spinta al ruolo dei democratici
nell'immaginare un nuovo orizzonte di crescita e sviluppo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA