L'Assemblea legislativa ha
approvato con 17 voti favorevoli e la sola astensione
dell'assessore Enrico Melasecche (che ritiene irrealizzabile la
parte relativa ai trasporti) una proposta di risoluzione
unitaria sulla riapertura delle scuole e dell'Università "in
sicurezza e con la dovuta attenzione" alle tematiche esposte
nelle cinque differenti mozioni precedentemente presentate in
Aula.
L'atto, che dunque accorpa i cinque precedentemente
illustrati, impegna la Giunta a "mantenere alta l'attenzione su
una campagna di screening massiva per l'intera durata dell'anno
scolastico, da realizzare in maniera strutturata, al fine di
utilizzare i dati raccolti per una corretta programmazione
scolastica; a procedere alla puntuale mappatura degli studenti
che hanno difficoltà a seguire le lezioni in Dad e prevedere
misure per la connettività e per garantire a tutti i necessari
dispositivi tecnologici individuali, nonché ulteriori misure di
supporto alle famiglie con maggior disagio, con particolare
riferimento agli alunni con bisogni educativi speciali (Bes) e
disabilità; a facilitare la comunicazione tempestiva a frequenza
settimanale dei dati analitici di ogni singola scuola circa i
positivi al Covid individuati e le misure di quarantena adottate
e a individuare unità di emergenza in ogni ambito scolastico
collegate a un progetto di medicina scolastica territoriale. Per
tutti i ragazzi e le ragazze, ma anche per i familiari, si
chiede di mettere a disposizione la figura dello psicologo, in
particolare per coloro i quali vivano in situazioni di disagio".
Per ciò che riguarda i trasporti, "in coordinamento con gli
enti locali preposti all'organizzazione del suddetto servizio, a
valutare possibili contributi soprattutto al fine di agevolare
le famiglie. Inoltre, si impegna la Giunta a valutare, in base
alle risorse disponibili, un piano di trasporto pubblico
totalmente dedicato agli studenti e a prevedere una adeguata
vigilanza alle fermate degli autobus e all'ingresso e uscita
dalle scuole, al fine di prevenire gli assembramenti, anche
attraverso l'utilizzo di volontari, della Prociv e steward del
settore privato".
Si vuole anche "sensibilizzare il Ministero e contribuire a
elaborare quanto prima un Piano educativo nazionale per l'estate
con modalità inclusive, coinvolgendo tutti i soggetti
interessati, pubblici, del terzo settore e dell'associazionismo
civile, utilizzando grandi spazi da adibire allo svolgimento e
alla ripresa, in sicurezza, di tutte quelle attività che possano
soddisfare il bisogno di socializzazione dei bambini e degli
adolescenti, anche con Bes e disabilità".
L'atto impegna la Giunta regionale a "continuare a prevedere
sostegni per borse di studio, affitti e trasporti per gli
studenti universitari; aprire un'interlocuzione con il Governo
al fine di giungere a misure di sostegno a favore delle
categorie, come mense, trasporti, accompagnamento e valutare
possibili integrazioni con risorse regionali o comunitarie;
incentivare gli enti locali al reperimento di spazi alternativi
che, in via transitoria, consenta di ridurre in modo
significativo il rapporto di 1 insegnante ogni 27 alunni per i
servizi educativi per l'infanzia e per chiedere il reperimento
di risorse aggiuntive per confermare il personale 'Covid'
attualmente in servizio e equipararlo, dal punto di vista
retributivo, al resto del personale scolastico; avviare
un'interlocuzione con l'Ufficio scolastico regionale e con il
Governo al fine di rivedere i criteri di dimensionamento degli
istituti scolastici che, anche a causa della denatalità,
subiranno una riduzione degli iscritti; consolidare il confronto
con le associazioni che rappresentano famiglie e persone con
disabilità, soprattutto in virtù della delicata fase
emergenziale che viviamo e promuovere percorsi di ascolto,
sensibilizzazione e informazione affinché l'isolamento che
vivono ragazzi e ragazze non sia doppiamente discriminante per
bambini e adolescenti con disabilità; porre in essere le azioni
di propria competenza per promuovere l'implementazione della
formazione e l'utilizzo delle varie forme di comunicazione
aumentativa alternativa, dalla lingua dei segni al braille, a
sistemi tecnologici in grado di supportare le sfide comunicative
che le persone con disabilità affrontano nella quotidianità;
garantire le borse di studio. La ristorazione e le residenze per
gli studenti idonei, istituire la 'no tax area' e la 'low tax
area' per i nuclei familiari con Isee inferiore a 30mila euro".
L'assessore Melasecche, unico a non aver approvato il
documento, ha spiegato che le sue perplessità riguardano la
parte relativa ai trasporti, che andrebbe rivista: a suo avviso
sarebbe plausibile "se lo Stato avesse la disponibilità di
aumentare considerevolmente il numero di autobus disponibili, ma
sappiamo che non c'è".
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