Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Casinò,chiesti 140 mln a consiglieri Vda

Casinò,chiesti 140 mln a consiglieri Vda

Notificati inviti a dedurre anche a Marquis e Rollandin

AOSTA, 28 giugno 2017, 10:34

Redazione ANSA

ANSACheck

Casinò, inviti a dedurre Corte dei Conti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Casinò, inviti a dedurre Corte dei Conti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Casinò, inviti a dedurre Corte dei Conti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Aosta sta notificando gli inviti a dedurre emessi dalla procura regionale della Corte dei conti nell'ambito dell'inchiesta sui finanziamenti pubblici al Casinò di Saint-Vincent. Lo ha appreso l'ANSA. L'ammontare complessivo dei risarcimenti chiesti per "danno per colpa grave" e' di circa 140 milioni di euro.
    Destinatari sono consiglieri ed ex consiglieri regionali dell'attuale e della passata legislatura. Tra di loro anche il presidente della Regione, Pierluigi Marquis (4,4 mln), e l'ex presidente della Regione, Augusto Rollandin (17,2 mln), oltre a vari assessori. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore regionale della Corte dei conti, Roberto Rizzi.
   La procura regionale della Corte dei Conti contesta un danno erariale a: Mauro Baccega (7,2 mln), Luca Bianchi (4,4), Stefano Borrello (3,3), Raimondo Donzel (2,8), Joel Farcoz (4,4), David Follien (3,3), Antonio Fosson (7,2), Giuseppe Isabellon (13,3), Leonardo La Torre (3,3), l'attuale senatore Albert Laniece (10), André Laniece (3,3), Aurelio Marguerettaz (17,2), Ennio Pastoret (10), Marilena Peaquin (3,3), Ego Perron (6,1), Claudio Restano (3,3), Emily Rini (6,1), Renzo Testolin (4,4) e Marco Vierin (4,4). Inoltre al dirigente regionale Peter Bieler (assessorato finanze) è contestato un danno di 1,5 mln.
L'inchiesta riguarda alcuni provvedimenti assunti dall'attuale e dalla passata legislatura per finanziare la casa da gioco valdostana e le annesse strutture alberghiere. L'inchiesta è raccolta in oltre 100 pagine.

Perron, intento era salvaguardare azienda - "In ordine agli inviti a dedurre emessi dalla Procura regionale della Corte dei conti riteniamo, proprio per la natura di tale atto, che è appunto quella di consentire di presentare le proprie deduzioni, che esistano margini per dimostrare di non aver recato danno all'Amministrazione regionale". Lo afferma l'ex assessore regionale alle finanze e capogruppo dell'Union valdotaine, Ego Perron. "Gli atti oggetto dell'inchiesta - prosegue - sono stati adottati dai vari organi regionali con il solo intento di salvaguardare la Casa da gioco, che oggi senza le misure decise dalla Regione nel tempo verosimilmente sarebbe già chiusa, visto lo scenario di crisi del settore e generale. Si è operato per salvaguardare un'azienda centrale nel tessuto economico regionale, che offre impiego ad un numero rilevante di persone, ed è proprio questo quanto contiamo di mostrare con le deduzioni che produrremo".

Presidenza Regione, avanti con rilancio - "La presidenza della Regione conferma la validità delle scelte generali volte alla ristrutturazione e rilancio dell'azienda nell'interesse generale della Valle d'Aosta, che vanno perseguite con determinazione, fermo restando che eventuali comportamenti dei singoli soggetti nell'attuazione di tali scelte potranno essere valutati dall'autorità giudiziaria competente". E' il commento diffuso in tarda mattinata dall'ufficio stampa della Regione "in relazione agli inviti a dedurre notificati oggi, martedì 27 giugno 217, dal procuratore della Corte dei Conti per la Regione autonoma Valle d'Aosta e alle indagini della Procura della Repubblica". "La casa da gioco di Saint-Vincent costituisce una risorsa per la Valle d'Aosta, - si legge ancora - e la Regione ha intrapreso un percorso pluriennale volto ad affrontare un programma di rilancio, che in ultimo ha visto l'elaborazione e l'approvazione di un piano di ristrutturazione teso a ritrovare l'equilibrio finanziario e a ribadire il ruolo del Casinò nello sviluppo economico della Regione".

Uv e Epav, sempre agito correttamente  - "Ci sarà modo nelle prossime settimane di chiarire le diverse posizioni nelle sedi competenti". Lo dichiarano i componenti dei gruppi consiliari dell'Union Valdotaine e dell'Epav, in merito all'inchiesta della corte dei conti sui finanziamenti al Casinò, sottolineando "fermamente di avere sempre agito correttamente, nell'esclusivo interesse della Regione, della Casa da Gioco, della sua salvaguardia e dei lavoratori che ivi vi operano. Correttezza che ha portato a scelte che sono sempre state supportate da pareri tecnici positivi che legittimavano l'azione degli eletti stessi". In merito alle "spudorate dichiarazioni del collega Albert Chatrian" i consiglieri di Epav e Uv sottolineano "come non si intenda accettare alcuna lezione di morale da chi, con una condanna penale di secondo grado, continua con sfacciata disinvoltura a ricoprire attualmente il ruolo di assessore regionale al Bilancio e Finanze. In questi casi sarebbe apprezzabile e soprattutto prudente rispettare innanzitutto il lavoro della magistratura, e in secondo luogo la posizione e l'onorabilità dei soggetti coinvolti".

Salvini, subito elezioni per la Regione - "Elezioni subito per la Regione Valle D'Aosta! Cosa manca ancora per riportare efficienza e trasparenze in una splendida terra che la politica ha spremuto come un limone? La Lega è l'ultima speranza per il futuro dell'autonomia valdostana". Così il segretario della Lega Matteo Salvini sull'inchiesta sui finanziamenti pubblici al casinò di Saint Vincent che vede coinvolti consiglieri regionali della passata e attuale legislatura.

M5s, esaminare anche ultimo finanziamento - "A questo punto, dato il quadro che si sta delineando, sarebbe opportuno esaminare anche la validità della modalità con cui la Giunta regionale il mese scorso ha erogato la prima tranche di otto milioni di euro di finanziamento prevista dal piano di ristrutturazione alla Casa da gioco". Lo afferma il consigliere regionale del M5s Roberto Cognetta, commentando le notizie riguardanti le indagini della Corte dei Conti e della procura della repubblica sui finanziamenti regionali al Casinò di Saint-Vincent. "Se c'è stato spreco di risorse pubbliche - aggiunge - è giusto che i responsabili paghino". "Già nel 2014, il nostro gruppo ha presentato alla Corte dei Conti un dossier sui finanziamenti al Casinò di Saint-Vincent - ricorda -, perché ritenevamo che non fossero corretti. Apprendiamo con favore che la Corte dei Conti sta approfondendo questi aspetti. Altrettanto giusto che anche la Procura della Repubblica indaghi: noi, in fase di approvazione del bilancio 2015, avevamo evidenziato questioni non corrette nel documento contabile, a partire dalle imposte anticipate. Su questo, avevamo avuto anche una discussione con i Revisori dei conti della Casa da gioco nel corso di un'audizione in Commissione".

Padovani, ombre su passato mala gestione - "Noi l'avevamo detto tempo fa e la notizia di oggi ne è la conferma. Quanto appreso questa mattina, infatti, è molto grave e getta ulteriori ombre su un passato fatto di mala gestione della casa da gioco". Così il consigliere regionale Andrea Padovani (Gruppo Misto) commenta le notizie riguardanti l'inchiesta della Corte dei conti sui finanziamenti regionali al Casinò.

Alpe, nessuna sorpresa per inchieste - "La notizia degli inviti a dedurre emessi oggi per i finanziamenti degli anni scorsi al Casinò di Saint-Vincent non ci coglie di sorpresa. Come non ci coglie di sorpresa l'accusa di truffa per l'ex assessore Perron e per i vertici passati del Casinò. Per anni dai banchi della minoranza ALPE ha sottolineato come a tutela di quegli investimenti non vi fossero piani credibili e come i bilanci paressero sospetti. Ora sono arrivati la Corte dei Conti e la Procura". Lo afferma in una nota il movimento Alpe. "Poco importa qui aver avuto ragione. Non vi è alcuna soddisfazione - prosegue - nel constatare quante risorse siano state sprecate fino a pochi mesi fa. Ciò che dice quest'inchiesta è semplicemente che un amministratore pubblico è responsabile di come usa i soldi pubblici". Secondo il movimento "il messaggio che passa è che per anni in Valle e in particolare per il Casinò si sono usati i soldi pubblici in maniera disinvolta". "Vedremo - aggiunge Alpe - come andrà avanti l'inchiesta, ma quello che possiamo dire fin da ora è che da questo punto di vista questa maggioranza ha cambiato marcia. E l'aggressività degli stessi principali attori del passato contro in piano di rilancio del casino in consiglio ne è la prova".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza