La polizia di frontiera ha arrestato al traforo del Monte Bianco un ventiseienne originario dell'Afghanistan per detenzione e traffico di stupefacenti.
L'uomo e' stato sorpreso a bordo di un autobus diretto in Francia con 985 grammi di metanfetamina. La sostanza, verde e dal forte odore di ammoniaca, era nascosta nel suo bagaglio a mano, all'interno di un involucro di nylon. Le analisi della polizia scientifica hanno confermato la natura dello stupefacente.
Il giudice Maurizio D'Abrusco ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per Koshane Same, 26 anni tra poco più di un mese. Il processo con rito abbreviato è stato rinviato a lunedì 23 ottobre, quando un perito - su richiesta dell'avvocato difensore, Andrea Urbica - riceverà dal giudice l'incarico di analizzare la natura della sostanza, la quantità di principio attivo presente e il suo utilizzo. "L'ho comprata in Afghanistan, è perfettamente legale, non è una droga. Si consuma come il tabacco da masticare", ha detto l'arrestato. Di consistenza gommosa e di colore verde, in base alle analisi della polizia scientifica risulta essere uno stupefacente di tipo anfetamina/metanfetamina.
Da circa nove anni in Italia, Same quando è stato fermato era diretto in Francia "per lavorare", ha spiegato. L'accusa era rappresentata dal pm Luca Ceccanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA