L'edificio scolastico di Gressoney-La-Trinité, prima scuola biofila in Italia, è stato riqualificato nell'ambito del progetto di ricerca Nasa (Nuova Architettura Sensibile Alpina), condotto dall'Università della Valle d'Aosta e finanziato con fondi dell'Unione europea grazie al Bando Unità di Ricerca indetto dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta.
L'ateneo valdostano ha condotto nel corso di tre anni osservazioni sperimentali nella scuola primaria dalle quali emergono che il contatto continuativo con la Natura migliora le prestazioni scolastiche e il comportamento pro-ambientale dei bambini. La ricerca condotta dai ricercatori del Laboratorio di Ecologia Affettiva (LEAF) del Groupe de Recherche en Education à l'Environnement et à la Nature dell'Università della Valle d'Aosta (GREEN - UniVdA), è stata pubblicata sulla rivista scientifica "Environment, Development and Sustainability", nel numero speciale dedicato al "Transformative learning for Urban Sustainability". Poiché non sempre è possibile svolgere attività didattica all'aperto, i ricercatori dell'ateneo valdostano hanno riprogettato le aule scolastiche della scuola di Gressoney-La-Trinité secondo i principi del biophilic design (progettazione biofila) per favorire un contatto continuativo con la Natura, anche all'interno delle classi.