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Maserati urta oggetto, danni a prua e timone

TRANSPAC COMPLICATA

Responsabilità editoriale Saily.it

VIDEO, DI NOTTE SU MASERATI DOPO L'INCIDENTE - Forte impatto tra Maserati Multi 70 e un grosso oggetto galleggiante durante la Transpac. Danni alla prua dello scafetto e alla pala del timone di sinistra. "Aspettiamo la luce per verificare i danni". Ci sono ancora oltre 1800 miglia da percorrere. Report della partenza con vento leggero - DUE VIDEO

 

Giovanni Soldini e Maserati Multi 70, alle 4.30 UTC di lunedì 15 luglio, mentre viaggiavano a velocità sostenuta tra i 23 e i 24 nodi, hanno subito un forte impatto con un grosso oggetto galleggiante che ha danneggiato la prua dello scafetto di sinistra e l’ala del timone.

Da bordo, Giovanni Soldini racconta: «Non abbiamo capito cosa fosse ma era molto grande, usciva dall’acqua di almeno un metro. Ha colpito con gran forza lo scafo di sinistra, che è ora molto danneggiato, prima di scivolare lungo lo scafo e colpire il timone. Il sistema di fusibili ha funzionato, ma l’oggetto era talmente grande che abbiamo perso la metà esterna dell’ala del timone. Ci siamo dovuti fermare per un’ora: abbiamo smontato completamente l’ala per poter ripartire con la pala del timone utilizzabile. Ora navighiamo mantenendo la prua in alto fuori dall’acqua utilizzando il foil: stiamo aspettando la luce per fare un’ispezione accurata dello scafetto, dotato di 7 paratie stagne, per capire se c’è un buco passante».

Maserati Multi 70e i suoi concorrenti, i MOD 70 Argo e PowerPlay e il trimaranoParadox, sono partiti da Los Angeles sabato 13 luglio alle 12.30 ora locale (19.30 UTC, 21.30 ora italiana) per la 50a edizione della Transpac. Per cercare di girare intorno alla bolla di bassa pressione con vento leggero, Maserati Multi 70 ha optato per una rotta più a Nord dei suoi concorrenti, ma le condizioni previste dai modelli meteo si sono verificate alcune ore dopo, ritardando il trimarano italiano.

Alle rilevazioni delle 4.00 UTC, Argo naviga in testa a 26 nodi, a 1680 miglia dal traguardo a Honolulu, seguito a 100 miglia di distanza da PowerPlay, che viaggia a 27 nodi. Segue Maserati Multi 70 a 27 nodi, con 1822 miglia ancora da percorrere.

 

LA PARTENZA - Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 sono partiti sabato 13 luglio alle 12.30 ora locale (19.30 UTC, 21.30 ora italiana) da Pt. Fermin, Los Angeles per la 50a edizione della Transpacific Yacht Race (Transpac): 2225 miglia fino al traguardo al largo di Diamond Head, a Honolulu, Hawaii.

Sotto un cielo nuvoloso, con un vento da Sud Ovest tra i 6 e gli 8 nodi, Maserati Multi 70 ha tagliato la linea di partenza sulla scia dei suoi concorrenti, il MOD 70 americano Argo e il MOD 70 inglese PowerPlay. seguito dal trimarano americano di 63 piedi Paradox.

A tre ore dalla partenza (22.30 UTC, 00.30 ora italiana), Giovanni Soldini racconta da bordo: «Le prime 24 ore di regata sono difficili. Ci troviamo in una bolla con poco vento in cui dobbiamo difenderci bene: con venti deboli siamo sfavoriti rispetto ai nostri concorrenti, che sono più leggeri. Il primo a raggiungere l’aliseo acquisterà un vantaggio importante che sarà poi difficile da recuperare. Ora ci sono tra i 3 e i 6 nodi e abbiamo dovuto lottare tutto il pomeriggio con le alghe che si incastrano nei foil. Dobbiamo passare una piccola depressione che ci blocca la strada verso il vento stabile di Nord Ovest, sarà una notte impegnativa».

Sarà una prova impegnativa per Giovanni Soldini e il suo equipaggio: oltre che per il meteo poco favorevole, anche per l’alta concentrazione di detriti che caratterizza questa zona dell’Oceano Pacifico. Per rispondere a questo problema, il Team di Maserati Multi 70 ha sviluppato un sistema di fusibili per i timoni laterali che permette di limitare i danni in caso di impatti con oggetti galleggianti.

A bordo di Maserati Multi 70, insieme allo skipper Giovanni Soldini gli italiani Alberto Bona, Guido Broggi e Matteo Soldini; gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna e Oliver Herrera Perez; il francese François Robert.

I trimarani competeranno per il Rudy Choi Perpetual Trophy, trofeo assegnato al multiscafo con il miglior tempo reale, oltre che per tentare di battere il record di velocità, fissato nel 2017 dall’ORMA 60 americano Mighty Merloe (4 giorni, 6 ore, 32 minuti e 30 secondi).

VIDEO DOPO L'INCIDENTE

 

GIOVANNI PRIMA DELLA PARTENZA

 

LA PARTENZA

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