Doposcuola e lavoro con i più
piccoli, gli anziani, i disabili e i senzatetto come alternativa
alla sospensione per i ragazzini che compiono atti di bullismo.
E' il progetto promosso dal Centro Servizio Volontariato di
Padova per combattere bullismo e cyberbullismo. "Sì, possiamo
cambiare" ha preso il via nel 2010 e ha visto finora la
partecipazione di circa 300 ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Quando
si evidenziano casi di bullismo, le scuole della provincia che
aderiscono al progetto contattano gli psicologi del Csv per un
colloquio insieme ai genitori. Al posto della sospensione, i
tutor organizzano per gli studenti 'difficili' ore di lavoro
pomeridiane con bambini, attività ricreative con anziani,
assistenza a disabili con attività ricreative e artistiche,
persone senza fissa dimora. Tutto in comunità piccole e
controllate, come case-famiglia, assistiti continuamente da
tutor, psicologi e psicoterapeuti e quindi senza rischi emotivi
per i minori.
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