(ANSA)-VENEZIA,21 APR -Nei giorni scorsi sia l'Ocse sia il Fondo
Monetario Internazionale ne hanno chiesto la re-introduzione. E
sebbene dal 2016 non si paghi più la Tasi sulla casa principale,
la Cgia rileva che in quell'anno (ultimo disponibile con dati
aggiornati) gli italiani hanno versato al fisco 45,4 mld di euro
di imposte patrimoniali.In poco più di 25 anni la loro incidenza
sul Pil è raddoppiata, mentre in termini assoluti il gettito è
aumentato di 5 volte. Le imposte patrimoniali considerate il
periodo 1990-2016 sono: diritti catastali; Ici/Imu/Tasi; bollo
auto;canone Radio Tv;imposte di registro e sostitutiva;di bollo;
ipotecaria; imbarcazioni e aeromobili; sui beni di lusso, sulle
successioni e donazioni, sul patrimonio netto delle imprese,
straordinaria sui depositi, sulle transazioni finanziarie;
straordinaria sugli immobili. Le imposte più impegnative sono
Imu e Tasi: nel 2016 Stato e Comuni hanno incamerato 21,2 mld di
euro.Seguono: imposta di bollo (6,8 mld), bollo auto (6,6 mld) e
imposta di registro (5,1 mld).
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