Ottimo esordio stagionale per
Eyob Faniel. Il poliziotto azzurro vince la mezza maratona di
Siviglia con il tempo di 1h00:44 e migliora il primato personale
di nove secondi, diventando il terzo italiano di sempre a 24
secondi dal record nazionale. Soltanto in una gara del passato
si era corso più forte di così: a Milano nel 2002 quando Rachid
Berradi (1h00:20) e Marco Mazza (1h00:24) siglarono i primi due
tempi azzurri alltime. Il 27enne vicentino di origine eritrea,
allenato da Ruggero Pertile, era reduce da tre settimane di
allenamento in altura a Kapsabet, in Kenya, e la gara di oggi
era da considerarsi un test in vista della maratona che correrà
il 23 febbraio, sempre sulle strade di Siviglia. Intanto
conferma quanto di buono aveva mostrato il 31 dicembre con la
vittoria a sorpresa nella BOclassic di Bolzano.
L'azzurro, nella nebbia di Siviglia, straccia il record della
corsa: nella seconda metà, al passo di 2:52 al km, conduce la
gara insieme all'etiope Kahsay Atsbeha Kasa (1h00:46) e lo
precede nella volata finale, staccando l'altro etiope Agunafr
Bekele (1h01:35). Nella stessa prova, quarto posto per l'altro
italiano Yassine El Fathaoui con il tempo di 1h05:18. "Non sono
del tutto soddisfatto perché mi aspettavo di fare il record
italiano - le parole di Faniel - ma dopo il quinto chilometro ho
iniziato a sentire una contrattura al bicipite destro e non ho
potuto spingere come volevo. Nonostante questo ho controllato
bene la gara, la condizione c'è e ho corso con sensazioni
ottime: significa che stiamo andando nella giusta direzione per
la maratona del 23 febbraio, nella quale cercherò lo standard
per l'Olimpiade di Tokyo (2h11:30 n.d.r.)".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA