C'è anche "L'Arminuta" di Giuseppe
Bonito, tratto dal bestseller della scrittrice abruzzese
Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiello 2017,
tra i due film italiani in selezione ufficiale alla 16/a
edizione della "Festa del Cinema di Roma", in programma dal 14
al 24 ottobre. Nelle sale dal prossimo 21 ottobre, il film
diretto dal regista di "Figli" (vincitore del Nastro d'Argento
come miglior commedia) porta sullo schermo la storia di una
ragazzina di tredici anni costretta a lasciare la vita cui
appartiene per ricongiungersi alla famiglia in cui è nata,
passando da un mondo moderno e ricco a una realtà rurale e
rimasta arcaica.
Uno straniamento in cui l'Arminuta, ossia "la ritornata",
dovrà attraversare il senso di abbandono per arrivare a scoprire
quello di appartenenza. Protagonista della pellicola è Sofia
Fiore, quattordicenne di Vasto, affiancata da Carlotta De
Leonardis, 9 anni di Spoltore, esordienti sul grande schermo
insieme a Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Elena Lietti e
Andrea Fuorto.
Il film, come il romanzo, racconta un anno di vita di una
ragazzina alle soglie dell'adolescenza, un periodo che segnerà
la sua vita per sempre, in cui sperimenterà il dolore e la
durezza, ma anche l'amore, la dolcezza e la bellezza a tratti
feroce che la vita riserva.
"Mi piacerebbe che la narrazione restituisse soprattutto due
cose - spiega il regista - Da un lato lo sguardo de l'Arminuta,
testimone suo malgrado, e dall'altro il magma incandescente dei
sentimenti laceranti che questa storia contiene. L'Arminuta
affronta una delle paure più profonde di ogni individuo, quella
di perdere le persone dalle quali dipende la propria felicità ed
è anche il racconto del contrasto tra destino e volontà
dell'essere umano". Il film è una coproduzione italo svizzera
Roberto Sbarigia per Maro Film, Maurizio e Manuel Tedesco per
Baires Produzioni, Javier Krause per Kaf con Rai Cinema. E'
realizzato con il sostegno di Lazio Cinema International -
Regione Lazio e Mic.
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