L'assemblea dei soci di Hera,
riunitasi oggi a Bologna, ha approvato una modifica allo statuto
sociale della multiutility: inserito il concetto di 'Scopo', con
focus sulla creazione di valore condiviso. In particolare,
nell'articolo 3 è stato inserito un ulteriore paragrafo per
esplicitare il corporate purpose, ovvero gli obiettivi che la
multiutility si prefigge di raggiungere nello svolgimento
dell'attività di impresa: "La Società - recita il nuovo
paragrafo - attua un modello di impresa con l'obiettivo di
creare valore nel lungo termine per i propri azionisti
attraverso la creazione di valore condiviso con i propri
stakeholder. A tal fine la Società organizza e svolge attività
di impresa anche con la finalità di favorire l'equità sociale e
di contribuire al raggiungimento della neutralità di carbonio,
alla rigenerazione delle risorse e alla resilienza del sistema
dei servizi gestiti, a beneficio dei clienti, dell'ecosistema
territoriale di riferimento e delle generazioni future".
Lo Statuto così aggiornato, spiega una nota della società,
"consente al Gruppo Hera di rafforzare ulteriormente il suo
impegno nella transizione energetica e nell'economia circolare,
attraverso l'innovazione e la digitalizzazione, nonché nella
promozione dell'equità sociale". Dal bilancio di sostenibilità,
presentato oggi all'assemblea, emerge come nel 2020 il Mol a
valore condiviso - ovvero delle attività di business che, oltre
a generare margini operativi, rispondono agli obiettivi per una
crescita sostenibile dell'Agenda Onu e, più in generale, delle
politiche a livello nazionale e internazionale - sia salito a
420 milioni (+7,2%), pari al 37,4% del Mol complessivo.
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