Le oltre 500 Banche pubbliche di
sviluppo (Bps) di tutto il mondo "intensificano la
collaborazione e rafforzano il loro impegno per sostenere la
ripresa e la crescita economica a livello globale, promuovendo
un modello di sviluppo sostenibile, verso il quale orientare
sempre più attenzione e risorse finanziarie, sia del settore
pubblico sia del settore privato": è quanto emerso dalla seconda
edizione del Finance in Common Summit (Fics) ospitata quest'anno
a Roma da Cassa depositi e prestiti (Cdp), l'Istituzione
finanziaria italiana per la cooperazione allo sviluppo, in
partnership con l'International fund for agricultural
development (Ifad, agenzia specializzata delle Nazioni Unite per
l'incremento delle attività agricole nei Paesi arretrati) e con
il sostegno della World federation of development finance
institutions (Wfdfi), l'International development finance club
(Idfc), Agence française de développement (Afd), così come
l'intera coalizione di Fics. La conferenza internazionale del
Fics, si ricorda in una nota, "è inserita nel calendario della
Presidenza italiana del G20, come riporta la citazione
dell'evento che contenuto nella Dichiarazione finale del "G20
Finance ministers and central bank governors" del 13 ottobre us.
Il Fics presenterà nel 2022 un rapporto sull'avanzamento delle
sue attività alla Presidenza G20 di turno, a testimonianza del
ruolo cruciale svolto dalle Bps mondiali che rappresentano a
livello aggregato investimenti per oltre 2 trilioni di dollari,
circa il 10% degli investimenti mondiali totali, operando da
anello di congiunzione tra le politiche pubbliche ed il settore
privato", si legge ancora nella nota di Cdp.
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