Oltre 56 aziende europee, con alle
spalle 8.500 miliardi di euro di asset e oltre cinque milioni di
dipendenti - fra esse anche Eni, Enel, Leonardo, Snam - hanno
sottoscritto una lettera aperta alla Commissione europea, al
Parlamento Ue e al Consiglio dell'Unione europea, incoraggiando
le istituzioni Ue ad essere "una forza trainante per un
allineamento su un insieme di standard Esg" (ambientali, sociali
e di governance).
Lo rende noto il World Economic Forum, che assieme a European
Round Table for Industry, Value Balancing Alliance e World
Business Council for Sustainable Development ha fornito supporto
e coordinamento all'iniziativa.
"Appoggiamo l'ambizione del Green Deal europeo e ci
impegniamo a giocare il nostro ruolo per costruire una
resilienza aziendale" e a una creazione di valore sostenibile
nel lungo termine, si legge nella missiva. "Crediamo che questi
sforzi e impegni debbano avere alle spalle meccanismi di
misurazione e trasparenza globalmente coerenti e comparabili,
allo scopo di promuovere capacità decisionale, fiducia e
responsabilità".
"Il mondo dovrebbe seguire lo stesso schema e stabilire
un'istituzione indipendente che assicuri obiettività e un
processo equo". Dunque - si legge nella lettera - sosteniamo
convintamente" l'iniziativa per creare un Comitato
internazionale per gli standard di sostenibilità (Issb)" per
sviluppare standard globalmente accettati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA