"La decade che ci aspetta sarà
decisiva; dobbiamo concentrare le nostre forze su tre differenti
livelli di azione: decisioni della politica, scelte individuali
e orientamento del business". Così Renato Mazzoncini, ordinario
del Politecnico di Milano e amministratore delegato di A2a, alla
presentazione del suo libro 'Inversione a E' (edito da Egea); un
testo - come viene spiegato - che "ridisegna la mappa della
mobilità sostenibile" dal momento che proprio la mobilità viene
intesa come 'idea chiave' e ritenuta "una delle principali e più
difficili sfide per la decarbonizzazione degli anni a venire per
i governi e per i cittadini di tutto il mondo. Un'inversione di
tendenza radicale e globale, una rivoluzione delle politiche dei
singoli Paesi e delle abitudini del quotidiano di tutti noi,
accompagnate da straordinarie innovazioni tecnologiche come la
mobilità elettrica, la guida autonoma e la MaaS (Mobility as a
Service)".
Nel volume vengono analizzati i limiti attuali del settore e
vengono avanzate proposte tecnologiche e scenari legate alla
possibilità di decarbonizzare i trasporti senza impatti
rilevanti sul tessuto socio-economico. E' necessario - osserva
Mazzoncini - "immaginare un futuro per i nostri figli che non
esisterà senza una decisa spinta alla decarbonizzazione; un
futuro cui anche il settore della mobilità può e deve
contribuire"; A2A, è "una delle aziende protagoniste della
transizione ecologica". Poi Mazzoncini fa presente che
"ettrificazione dei consumi, sviluppo delle rinnovabili e delle
reti, economia circolare e tutela dell'ambiente sono temi
collegati alla mobilità sostenibile e obiettivi di business per
il Gruppo, cui dedichiamo importanti investimenti".
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