(ANSA) - ROMA, 07 LUG - Un segnale forte sul carbon pricing a
livello europeo può essere la chiave per raggiungere la
neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050 e
ridurre le emissioni di gas serra al 55% dei livelli del 1990
entro il 2030. E' quanto ritiene la European CEO Alliance che
si è riunita a Parigi. Le proposte dei CEO includono anche
l'accelerazione delle misure per decarbonizzare la mobilità e i
trasporti, gli edifici e i sistemi energetici, nonché la
velocizzazione del rinnovamento dei settori industriali chiave
dell'UE.
"Mentre la Commissione europea si prepara a presentare il suo
pacchetto per l'energia e il clima "Fit for 55"", "la
mobilitazione dei protagonisti industriali ed economici sarà
essenziale per raggiungere insieme i nostri obiettivi
climatici", ha dichiarato Clément Beaune, Segretario di stato
per gli Affari europei del governo francese.
"La transizione energetica avverrà inevitabilmente e il
pacchetto "Fit for 55" è un'enorme opportunità per l'Europa per
farla avvenire in modo ordinato e armonizzato, dato che avrà un
impatto su molti settori e parti della società. Il nostro
obiettivo è quello di elettrificare gli usi finali, insieme alla
decarbonizzazione dell'elettricità. Lo scopo di queste revisioni
legislative crea lo slancio per una transizione equa che porterà
benefici a tutte le parti interessate" ha detto Francesco
Starace, CEO e Direttore Generale di Enel.
La CEO Alliance riunisce 12 altissimi dirigenti dei settori
dell'energia, dei trasporti e della tecnologia: Björn Rosengren
(ABB), Thierry Vanlancker (AkzoNobel), Francesco Starace (ENEL),
Leonhard Birnbaum (E.ON), Börje Ekholm (Ericsson), Henrik
Henriksson (H2GreenSteel), Ignacio Galán (Iberdrola), Frans van
Houten (Philips), Christian Klein (SAP), Christian Levin
(Scania), Jean-Pascale Tricoire (Schneider Electric) ed Herbert
Diess (Volkswagen). (ANSA).