(ANSA) - ROMA, 22 LUG - "Occorre ridestinare i sussidi
agricoli che hanno effetti nocivi sul clima e la biodiversità.
Dobbiamo investire in ricerca e sviluppo nel lungo termine per
creare le innovazioni e le tecnologie necessarie a produrre di
più generando meno emissioni e senza eccedere i limiti
ambientali". Lo ha detto il Direttore Generale della FAO, Qu
Dongyu, intervenendo oggi al G20 Ambiente di Napoli.
"Oggi l'umanità deve fare i conti con la triplice crisi
planetaria della perdita di biodiversità, del clima e
dell'impatto della pandemia -, ha proseguito Qu -. Per avere
un'alimentazione sana, c'è bisogno di un ambiente sano". Il
direttore della Fao ha ricordato "la sfida globale di dover far
fronte a una crescente domanda di cibo e di altri prodotti
agricoli riducendo al tempo stesso le emissioni di gas a effetto
serra e conservando la biodiversità, gestendo in maniera
sostenibile le risorse naturali, compresa l'acqua, e proteggendo
e ripristinando gli ecosistemi".
I problemi legati alle risorse idriche secondo Qu potrebbero
essere risolti con l'innovazione digitale, con meccanismi di
governance più efficienti e con nuovi investimenti. Il direttore
della Fao ha anche sottolineato la necessità di moltiplicare gli
approcci più favorevoli alla biodiversità, potenziando gli
investimenti in azioni correlate. "Gli attuali livelli di
investimento sono del tutto inadeguati - ha ammonito -.
Tuttavia, se riuscissimo a finanziare interamente l'obiettivo di
ripristinare il suolo degradato, entro il 2030 potremmo riuscire
ad arrestare la deforestazione". (ANSA).