Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tassonomia: Greenpeace, lobby Russia per gas e nucleare

Gazprom, Lukoil e Rasatom incontrato 18 volte esponenti Ue

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 17 MAG - Un'indagine di Greenpeace Francia sostiene che i giganti russi degli idrocarburi Gazprom e Lukoil e l'azienda nucleare di stato russa Rosatom abbiano influenzato la definizione della cosiddetta "Tassonomia verde", un elenco delle attività definite come eco-compatibili - e dunque finanziabili - dall'Unione Europea.
    La ricerca di Greenpeace Francia afferma che le aziende energetiche russe hanno incontrato commissari europei e alti dirigenti della Commissione, sia direttamente che tramite aziende controllate o lobbisti ad esse collegate. Si contano almeno diciotto incontri dalla pubblicazione, nel marzo 2018, del Piano d'Azione della Commissione sulla finanza sostenibile.
    L'indagine mostra come, grazie all'aumento di quantitativi di gas in Europa, che potrebbe essere favorito proprio dalla Tassonomia verde, la Russia potrebbe guadagnare quattro miliardi di euro in più all'anno, con un saldo positivo di 32 miliardi di euro al 2030. Inoltre, l'inclusione del nucleare nella Tassonomia permetterebbe a Rosatom di assicurarsi una fetta dei 500 miliardi di euro previsti per l'espansione del nucleare nell'Unione Europea.
    «Gazprom, Rosatom e Lukoil hanno organizzato una campagna per far sì che il gas e il nucleare ottenessero l'etichetta di sostenibilità dell'UE, rafforzando il potere geopolitico di Putin e rendendo l'Europa più dipendente dall'energia russa per i decenni a venire», dichiara Ariadna Rodrigo di Greenpeace UE.
    «I crimini commessi dall'esercito di Putin in Ucraina sono un crudele promemoria di come la dipendenza dell'Europa dal gas fossile e dall'energia nucleare contribuisca attivamente alla guerra e alle violazioni dei diritti umani». (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA