(ANSA) - ROMA, 09 MAR - "Una volta completata la vaccinazione
del personale sanitario, del personale operante e degli ospiti
nelle strutture residenziali assistite e delle persone con età
superiore agli 80 anni, nell'ottica di rispetto di principi di
equità e di protezione della fragilità, si procederà a dare
priorità ad alcune categorie di cittadini affetti da specifiche
patologie valutate come particolarmente critiche" E' quanto
scritto dal ministro alla Salute Roberto Speranza in una
lettera inviata alla Federazione Italiana Superamento
dell'Handicap (Fish). Lo riferisce la stessa associazione.
La Fish torna a chiedere "chiarezza" sulla campagna
vaccinale delle diverse regioni italiane. visto che "gli enti
locali stanno procedendo in ordine sparso senza attenersi
strettamente alle indicazioni ministeriali". "Basti pensare
all'esempio di alcune regioni, dove si riconoscono come persone
che hanno la priorità nella vaccinazione - aggiunge la
Federazione - soltanto quelli affetti da disabilità gravissime,
che versano, cioè, in uno stato di coma, vegetativo, che siano
dipendenti da ventilazione meccanica assistita che, in altre
parole, siano in condizione di dipendenza vitale che necessiti
di assistenza continuativa e monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni
su 7. Ad altre regioni come la Sardegna, in cui la vaccinazione
di disabili, malati cronici e non autosufficienti è stata
rimandata per mancanza di vaccini. Oppure alla Campania, dove si
è rimasti alle dichiarazioni di intenti: 'bisogna garantire la
priorità nella vaccinazione anti-Covid alle categorie più
deboli, ma per ora nessun calendario'". Ed è per questo che la
Fish, oggi, è tornata a chiedere chiarimenti sui vaccini;
stavolta, " chiedendo alle regioni di adeguarsi ai dettami
ministeriali". (ANSA).