(ANSA) - ROMA, 14 DIC - (di Emanuela De Crescenzo)
Nel giorno del 15esimo anniversario
della firma della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti
delle persone con disabilità, l'Italia si è ufficialmente
impegnata a trasformare questi principi in fatti concreti. A
garantirlo è stato direttamente il premier Draghi: "la tutela e
la promozione" dei diritti delle persone con disabilità
rappresenta "una priorità assoluta per il Governo" tanto che non
ci saranno tagli in manovra anzi "se necessario si farà di più"
ha assicurato partecipando alla VI Conferenza Nazionale sulle
Politiche per la Disabilità, un momento di confronto e di
proposte per "gettare le basi" per il futuro, come ha
sottolineato il ministro alle Disabilità Erika Stefani che la
conferenza ha promosso.
Questo perché, ha osservato anche Papa Francesco, è
importante guardare al disabile "come a uno di noi, che deve
stare al centro della nostra cura e della nostra premura, e
anche al centro dell'attenzione di tutti e della politica. È un
obiettivo di civiltà".
Un primo passo verso "questo obiettivo di civiltà", passa
attraverso l'approvazione della legge delega sulla disabilità,
il cui Pnrr impone l'approvazione entro il 31 dicembre. "Mi
aspetto che il Senato proceda a una rapida approvazione" si è
augurato Draghi spiegando che si tratta "un passaggio decisivo"
per raggiungere gli obiettivi del potenziamento dell'assistenza,
dell'abbattimento delle barriere architettoniche ma soprattutto
per costruire percorsi personalizzati per i disabili, concordati
con gli stessi protagonisti, e per semplificare le procedure per
gli accertamenti degli stati invalidanti.
Una legge che consentirà, inoltre, di istituire il Garante
per le persone con Disabilità. "Anche se nel 2022 non ci
dovrebbe essere bisogno di una tale figura - ha ammesso Stefani
- ma ancora oggi dobbiamo accompagnare la formazione culturale
di questo nostro Paese che è solidale ed inclusivo, ma c'è
ancora tanta strada da fare e la faremo tutti insieme".
Proprio per costruire questo futuro insieme al mondo della
Disabilità, la IV Conferenza Nazionale è stato un momento di
confronto con le associazioni, i singoli disabili e le
federazioni che in una consultazione pubblica hanno inviato
oltre 300 proposte sull':accessibilità, la vita indipendente,
percorsi formativi inclusivi, inclusione lavorativa di qualità,
cultura, sport e turismo accessibile, best practices.
Un impegno corale quello del Governo che nel Pnrr ha destinato
6 miliardi di euro al mondo della Disabilità. Il ministro
dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha ricordato che nel piano
straordinario per l'edilizia scolastica le scuole, nuove o
ristrutturate, saranno "senza barriere", mentre il ministro del
Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando ha spiegato:
'Vogliamo accompagnare un processo di netto miglioramento dei
servizi per il lavoro delle persone disabili, puntando a
rafforzare il sistema di collocamento mirato, inteso come
inserimento nel 'posto adatto'".
Perché l'obiettivo prioritario, ha sintetizzato Stefani, è
uscire dall'assistenzialismo affinché il mondo della disabilità
"raggiunga il riconoscimento dei diritti, ma diventi anche
sistema e azione di Governo". (ANSA).