(ANSA) - TORINO, 14 NOV - "Torino è la nostra città e noi
che la viviamo da tempo sappiamo quanto è importante". C'è il
tipico orgoglio sabaudo nelle parole di Marco Prunotto di
Noodles Comunicazione, l'inventore di 'so much of everything',
il brand che veste Torino in occasione delle Nitto Atp Finals.
Una grande T con una doppia O a formare il simbolo dell'infinito
nei colori della città, il giallo e il blu, che compare da
qualche giorno su affissioni e manifesti, installazioni
artistiche, grafiche sul
pavimento dell'aeroporto, video mapping sulla Mole, kit nelle
vetrine, totem di arredo urbano, brandizzazione di taxi e del
bus scoperto.
"Torino è la città della storia, della cultura e
dell'innovazione. Ed è anche la città delle avanguardie,
dell'imprenditoria, dell'industria, dove hanno mosso i primi
passi addirittura il cinema e la televisione - osserva - Ma è
anche sempre stata in grado di adattarsi, di trasformarsi, di
migliorare nel corso della storia ed è per questo che abbiamo
creato un segno che ne interpretasse il significato profondo
della dinamicità, la capacità di modellarsi e di evolvere
sempre, in continuo movimento tra passato e futuro".
Graficamente questi concetti si traducono nel simbolo
universale dell'infinito, che legandosi alla lettera T forma la
parola To di Torino. "I colori sono il blu e il giallo
istituzionali che si rincorrono e, quando si incontrano, formano
il verde, il colore dell'anima green della città", spiega
Prunotto, secondo cui Torino è "design, arte, architettura,
shopping, sport". Perché sotto la Mole, sostiene, "c'è tanto di
tutto", che è diventato il mantra della nuova campagna, la cosa
da dire e far sapere, che in ambito internazionale diventa
"Torino so much of everything".
L'insieme delle due parti, quella visiva e quella verbale,
danno vita a un logo "elegante, contemporaneo, vivo e forte -
conclude - e la sua forza si esprime ancora di più quando lo
vediamo adattarsi alle varie espressioni della città. Un logo
unico ma sempre diverso, come la nostra città". (ANSA).