Promozione e tutela della persona,
tutela dell'ambiente e dei borghi "che si vanno spopolando",
"intelligenza umana nell'uso delle nuove opportunità che la
tecnologia e i nuovi media ci mettono a disposizione": sono i
"tre assi" dell'"idea di nuovo sviluppo" per la Basilicata
all'esame del consiglio regionale confederale della Uil lucana.
I lavori si basano sulla relazione del segretario regionale,
Vincenzo Tortorelli e precedono la mobilitazione di Cgil, Cisl e
Uil decisa per il 26 giugno, con tre manifestazioni nazionali
(quella del Sud a Bari). Secondo la Uil, è necessario
"affrontare i nodo dopo covid con una visione di medio-lungo
termine, attraverso la collaborazione tra forze che hanno 'gambe
e testa' nei diversi mondi sociali".
Tortorelli ha indicato la necessità di "un coordinamento
straordinario e forte tra i diversi livelli di pianificazione e
di monitoraggio della complessa maglia di obiettivi e di
risultati da conseguire. Occorre - ha aggiunto - una sorta di
'amministrazione ad hoc', parallela a quella ordinaria,
compartecipata dalla forze sociali, posta in capo alla
presidenza della giunta". L'assemblea ha analizzato anche la
situazione dello stabilimento di Melfi (Potenza) di Stellantis.
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