Creare un corpo speciale ausiliario
alla Guardia Costiera composto da pescatori per salvaguardare le
aree marine protette, supportare i progetti di ricerca o
realizzare interventi coordinati di pulizia del Mar Ionio e
Tirreno. E' l'obiettivo del progetto 'Sentinelle Blu' presentato
a Slow Fish dalla Regione Basilicata, il 'Crea' Basilicata e il
Flag Coast to Coast Basilicata. Le prime attività di formazione
nel comparto della piccola pesca artigianale costiera
inizieranno questo mese con l'obiettivo di coinvolgere le
marinerie tirrenica e ionica.
"Intendiamo costituire un corpo speciale coordinato per la
difesa del mare coinvolgendo tutti i pescatori lucani, - spiega
il direttore del Flag Coast to Coast Basilicata Salvatore
Lobreglio - che possa essere di supporto a tutte le attività
marittime 365 giorni all'anno, con attività di monitoraggio per
il mondo della ricerca, i servizi portuali, le aree protette, la
sicurezza della navigazione e con interventi concreti di pulizia
del mare".
"Al comparto della piccola pesca artigianale costiera devono
essere riconosciuti compiti aggiuntivi rispetto ad oggi, -
sostiene Lobreglio - per incrementare gli addetti e sviluppare
nuovi interessi e nuove attività, il pescatore deve 'mutare' la
propria professionalità, gli va riconosciuta una nuova funzione
diventando una 'sentinella blu' che interagisce con altri
soggetti".
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