Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Peter Cameron, 'la narrativa è dinamica e la felicità statica'

Peter Cameron, 'la narrativa è dinamica e la felicità statica'

Lo scrittore presenta il suo libro al Premio Sila a Cosenza

COSENZA, 24 maggio 2023, 20:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Penso che la gente si appassioni a storie di dolore perché la felicità è statica. La narrativa è dinamica e le persone felici invece sono statiche perché non vogliono cambiare la loro situazione". Lo ha detto Peter Cameron a Cosenza, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del suo ultimo libro, "Che cosa fa la gente tutto il giorno?", edito da Adelphi.
    La differenza tra romanzo e racconto, le descrizioni minuziose delle persone e delle cose, New York e il Vermont.
    Peter Cameron parla di questo e altro al pubblico del Premio Sila, accorso numeroso ad ascoltarlo negli spazi di Palazzo Arnone. "Ringrazio Enzo e Gemma per la calorosa accoglienza - ha detto lo scrittore statunitense - Qui sento la stessa energia che provo a New York".
    I temi trattati sono stati molteplici, tutti arricchiti dalle letture di alcuni stralci dei suoi romanzi fatte dai ragazzi dell'associazione Nova di Cosenza. "A me piace molto scrivere dialoghi, a volte - ha aggiunto lo scrittore - i miei personaggi parlano da soli, è un modo per far sì che scompaia la mia voce e venga fuori quella dei personaggi. Per questo a me piace scrivere romanzi in prima persona perché, appunto, il protagonista è anche narratore e questo è modo per scomparire, il mio modo personale per scomparire".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza