"Dobbiamo essere capaci di
sostenere il popolo ucraino e la sua difesa perché vittima di
un'invasione e, nello stesso momento, dispiegare un'azione
politica che porti a un negoziato". Così il segretario generale
della Confsal, Nicola Margiotta, La Confsal ha tenuto a Napoli,
in piazza Plebiscito, la manifestazione nazionale per la festa
del primo Maggio.
"Abbiamo delle grandi questioni - ha detto Margiotta - quella
dei salari, che sono bassi, e quella del costo del lavoro che è
molto alto. Le due problematiche si riverberano reciprocamente.
Per cui lavoratori e rappresentanti dei lavoratori, insieme ai
rappresentanti degli imprenditori, devono combattere uniti per
ridurre la pressione fiscale sui salari e ridurre il costo del
lavoro e per la ripresa economica".
"I salari non aumentano - ha aggiunto il segretario della
Confsal - perché il Governo ha tassato anche quelli più bassi,
introducendo di fatto una tassa sulla povertà: I salari non
possono aumentare per decreto, sono bassi perché anche lo Stato
ci mette la sua".
Quanto al Pnrr Margiotta ha detto: "siamo preoccupati,
rischia di essere boomerang, se non vi saranno ricadute per la
crescita strutturale del tessuto economico."
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