Il Covid "è una sfida aperta" e
"dovremo prepararci per campagna di vaccinazione in autunno che
deve vederci ancora protagonisti, chiaramente con vaccini
adattati alla nuova variante". Lo ha detto il ministro della
Salute, Roberto Speranza, intervenendo al 25/mo Congresso
nazionale dell'Anaao Assomed in corso a Napoli.
"Mi viene detto - ha detto Speranza - che sono un ministro
molto duro, molto rigoroso, il ministro che è stato sempre molto
fermo anche in scelte non sempre semplici da fare, ma fatte
sempre in piena coscienza e piena convinzione in dialogo
costante con la nostra comunità scientifica. I numeri di questi
giorni però dimostrano che siamo ancora dentro questa sfida" del
Covid-19, "anche se siamo in un tempo nuovo e abbiamo strumenti
che ci sognavamo due anni fa, quando tutti noi speravamo
nell'arrivo di vaccini, di monoclonali e di antivirali".
"Mediaticamente - ha evidenziato il ministro - c'è stato un
effetto abbastanza netto: la guerra ha sostituito il Covid, che
è scomparso dai talk show e dai giornali. Questo è l'impatto
mediatico, ma in realtà la guerra si è aggiunta al Covid, non è
che è scomparso perché una mattina i carri armati di Putin hanno
invaso l'Ucraina". Dunque, "dobbiamo avere ancora un
atteggiamento di consapevolezza e di prudenza" nei confronti
della pandemia.
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