"Ho ricevuto finalmente una
risposta dalla giunta regionale circa la situazione precaria che
avevo denunciato settimane fa, riguardo i lavoratori dei
Consorzi di Bacino, i quali stanno vivendo da mesi una
situazione precaria dal punto di vista lavorativo e di dignità".
Così, in una nota, la consigliera regionale, Maria Muscarà.
"Ci sono effettivamente concorsi comunali fuorilegge, mi ha
riferito la Regione, perché in base all'Art.1 comma 4
dell'O.p.c.m. del 28/08/2009 n.3804 i Comuni, dovevano garantire
il passaggio dei dipendenti all'impresa affidataria invece, è
stato permesso che venisse assunto personale ex novo mediante
concorsi non previsti, commettendo di fatto un enorme danno
erariale - spiega - Ad oggi si tratta ancora di 600 lavoratori
ripartiti in diversi Consorzi di Bacino nelle province campane,
i quali sono stati impiegati attualmente dalla Legge Regionale
n.14 del 26/05/2016, nel Piano Straordinario dei Rifiuti, a
svolgere dunque dei semplici progetti a 950 € di indennità
mensili, restando praticamente precari e in attesa di
un'eventuale ricollocazione nei futuri gestori degli Eda".
"Quanto ancora questa gente che aspetta da anni potrà essere
impiegata? Perché i comuni fanno concorsi interni a dispetto di
una legge regionale che impone altro?", conclude.
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