(ANSA) - NAPOLI, 07 MAG - Per la prima volta in Italia è
stato installato a Giugliano, in provincia di Napoli, presso
l'hub regionale di Medicina del Dolore dell'ospedale San
Giuliano un neurostimolatore midollare che riduce il dolore del
paziente e può essere controllato dal medico anche a distanza di
chilometri.
"Si tratta del primo neurostimolatore controllabile da remoto
che si utilizza nel nostro Paese - si sottolinea in una nota
dell'Asl Napoli 2 Nord - tale tecnologia migliora la qualità
della vita dei pazienti riducendo gli accessi in ospedale, non
affollando gli ambulatori e permettendo di tarare l'intensità
dello stimolatore anche quando il paziente è a casa". La
neurostimolazione midollare è una procedura particolarmente
efficace nel controllo del dolore e prevede il posizionamento di
un elettrodo nel tratto vertebrale spinale o cervicale.
L'elettrodo, rilasciando impulsi elettrici sulle fibre nervose,
fa cessare o diminuire la trasmissione del dolore. L'hub
regionale di medicina del dolore dell'ospedale di Giugliano
vanta una grande esperienza nell'utilizzo della tecnologia dei
neurostimolatori midollari, avendone installato circa 250 negli
ultimi tre anni. Il San Giuliano, insieme al Monaldi di Napoli è
tra le strutture che effettua più impianti di questo genere in
Italia. La possibilità di controllare a distanza il
funzionamento del neurostimolatore rappresenta un ulteriore
passo avanti in quanto garantisce la tempestività dell'azione
del medico, assicura una taratura di tale apparecchiatura nel
quotidiano contesto di vita del cittadino e riduce la necessità
di accedere all'ambulatorio.
"Come Asl abbiamo sempre avuto grande attenzione nell'utilizzo
delle tecnologie innovative. Da sempre, infatti, l'innovazione
in sanità significa migliore qualità della vita dei pazienti e
possibilità di garantire una maggiore appropriatezza delle
prestazioni e, quindi, una migliore gestione delle risorse -
spiega Antonio d'Amore, Direttore Generale dell'Asl Napoli 2
Nord - Questo approccio ha fatto sì che in diversi casi
un'azienda sanitaria territoriale del Mezzogiorno quale è la
Napoli 2 Nord si sia segnalata per la capacità di innovare sia
nelle tecnologie che nelle metodiche. Anche in questo caso il
merito va all'equipe che quotidianamente si fa carico del
servizio nonché ai servizi tecnici ed amministrativi che hanno
lavorato per promuovere questa innovazione". (ANSA).