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Greenpeace, basta soldi pubblici alle fabbriche di carne

Manifestazione davanti al Mipaaf, Patuanelli riceve attivisti

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Questa mattina davanti al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali è comparsa la riproduzione di un pianeta malato, con tanto di mascherina, e un "tappeto degli orrori", con immagini di allevamenti intensivi e foreste che bruciano. Sono i simboli scelti da Greenpeace per denunciare la realtà degli allevamenti intensivi e chiedere che queste attività non vengano più finanziate con denaro pubblico. Per questo motivo le attiviste e gli attivisti di Greenpeace hanno aperto uno striscione con la scritta "Basta soldi pubblici alle fabbriche di carne".

Il ministro Stefano Patuanelli ha incontrato gli attivisti di Greenpeace. "Se la politica non aprirà gli occhi sulla necessità di superare il sistema intensivo di produzione di carne, ci attende un futuro ad alto rischio", dichiara Simona Savini, campagna agricoltura di Greenpeace Italia. "Ora più che mai è necessario utilizzare i fondi pubblici della nuova Politica agricola comune (PAC) e del PNRR per sostenere produzioni ecologiche su piccola scala, piuttosto che maxi allevamenti intensivi che divorano il Pianeta". (ANSA).

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