Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: Gilda, nota ministero Istruzione crea solo conflitti

Scuola

Scuola: Gilda, nota ministero Istruzione crea solo conflitti

Di Meglio, gli insegnanti meritano rispetto

ROMA, 20 dicembre 2021, 11:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La nota del Miur che estende l'obbligo vaccinale al personale assente per malattia o altri motivi è illegittima e crea confusione. Le note ministeriali possono solo essere applicative delle leggi e non creare ulteriori gravosità per una categoria che si è sottoposta peraltro alla vaccinazione per oltre il 95%. Abbiamo l'impressione che tanto accanimento serva solo a generare una cortina fumogena per nascondere la mancata capacità di intervenire su spazi, organici e trasporti pubblici. Gli insegnanti meritano rispetto - sottolinea Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti - e non si accontentano delle citazioni del romanziere spagnolo José Ángel González Sainz o di Nicolais e Festinese, riportate in una nota che finirà per accrescere solo il contenzioso tra personale scolastico e dirigente. Il Miur, in quel documento, interpreta in modo singolare il criterio per individuare 'personale in servizio', ritenendolo tale anche se di fatto è assente per legittimi motivi, contraddicendo la propria precedente circolare del 7 dicembre scorso".
    La nota, sottolinea il sindacato, "interpreta infatti poeticamente il Decreto legge che, all'articolo 2, comma 2 afferma che "la vaccinazione costituisce requisito indispensabile per l'attività lavorativa" è quindi ovviamente inapplicabile a chiunque non svolga per legittimo impedimento l'attività lavorativa.
    Il poetico funzionario dimentica poi che l'aspettativa per "infermità" cui fa riferimento non esiste più nel contratto della scuola dal lontano 1995. Da quel momento è divenuta infatti assenza per malattia.
    La parola infermità - conclude il coordinatore nazionale di Gilda - nel vocabolario ha un significato molto diverso da quello che vuole intendere il Miur e non è un termine giuridico.
    Nel nostro sistema giuridico non esiste un'assenza per infermità che non sia la malattia prevista dal Ccnl. Ma se per assurdo esistesse una tale differenza, si dimentica comunque che il datore di lavoro può conoscere solo la prognosi e non la diagnosi, essendo impossibilitato quindi a distinguere tra un tipo di malattia e l'altra. E' opportuno quindi che si "chiariscano" subito gli errori della "nota di chiarimenti".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza